Ragusa, metà turistica da visitare
Ragusa è il capoluogo di provincia più a sud della Sicilia, risulta essere più a sud perfino di Tunisi.
La città si è sviluppata a partire dal suo quartiere più importante: Ibla.
Il quartiere di Ibla, nasce sopra gli scavi dell’antica città di Hybla, ed è meta di tanti viaggiatori e conosciuto in tutto il mondo grazie alle scene girate nei suoi vicoli dalla fiction del “Commissario Montalbano”.
Ibla ricostruita dopo il terremoto del 1693, è un gioiello di chiese, edifici pubblici e case private di stile tardo-barocco e liberty.
Ibla è considerata la punta di diamante della città di Ragusa.
A proposito del “Commissario Montalbano”, la scrittrice Stefania Campo ha descritto nel suo libro I segreti della tavola di Montalbano tutte le ricette che Andrea Camilleri inserisce nei suoi racconti: fra le quali c’è anche il “pane cunsato” condito con il “Capuliato” di pomodoro secco.
Ragusa, oltre ai tesori di Ibla, offre ai suoi visitatori stupendi panorami di paesaggi verdi che si intrecciano e si rincorrono lungo le linee disegnate dai tipici muri a secco che delimitano le proprietà rurali.
Ad accompagnare il turista lungo il territorio ragusano vi è la presenza silenziosa e maestosa del carrubo.
Paesaggi magici fissati per sempre sulle foto artistiche del Maestro Giuseppe Leone.
Da non dimenticare il “Castello di Donnafugata“, dimora residenziale dell’eclettico e raffinato barone Francesco Maria Arezzo, barone di Donnafugata.
Ragusa è tutti i paesi della sua ridente provincia offrono un immenso patrimonio di prodotti di alta enogastronomia.
Delizie del gusto e del palato che derivano anche dalle influenze multiculturali, dovute alle dominazioni a cui è stata soggetta la provincia.
Il principe della tavola ragusana è senza ombra di dubbio il “caciocavallo”, tipico formaggio ibleo.
Autore testo: Corrado Santoro
Video realizzato dal Comune di Ragusa