La magia del Cioccolato di Modica appare offuscata dalle ultime notizie pervenute e dai comportamenti di alcuni produttori.
Il cioccolato di Modica va protetto e valorizzato, in quanto oltre ad essere un prodotto di eccellenza unico, è anche un formidabile veicolo di marketing per la splendida Città di Modica, di cui mi piace ricordare la magia narrativa di come la descriveva Gesualdo Bufalino in “Argo il Cieco”:
“Un teatro era il paese, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia. E come odorava di gelsomino sul far della sera. Non finirei mai di parlarne, di ritornare a specchiarmi in un così tenero miraggio di lontananze…”.
Per questo, mi sono sentito in dovere di intervenire sul dibattito in corso sugli organi di informazioni, di cui di seguito l’intervento inviato all’attenzione della redazione del giornale online di enogastronomia Cronache di Gusto.
Spettabile Redazione Cronache di Gusto,
mi permetto di intervenire nel dibattito attorno al cioccolato di Modica.
Esprimo la mia solidarietà ai produttori di cioccolato di Modica per quanto miseramente successo.
Mi trovo in pieno accordo con i rappresentanti delle aziende Antica Dolceria Bonajuto, Casa don Puglisi, CioKarrua, Ciomod, Cosaruci, Delizie d’autore, Dolceria primavera, Il Modicano, L’arte del Cio. to. ca., Quetzal, Sfizi golosi e Spinnagghi, in quanto un prodotto di eccellenza, candidato all’IGP, deve innovarsi dal punto di vista della qualità, magari certificandosi BRC o IFS, e differenziarsi, puntando al biologico.
Sul mercato agroalimentare, i prodotti di eccellenza hanno costi alti perchè garantiscono una qualità superiore, dovuta agli ingredienti usati, ai metodi e alle procedure adottate e certificate.
Non si tratta di cartello, ma di unicità del prodotto.
Il cioccolato di Modica è unico perchè prodotto a Modica seguendo le direttive del Consorzio.
Altrimenti si tratta di un prodotto succedaneo. Avete presente il caviale? Ecco sugli scaffali dei negozi, con pochi €uro si acquistano solo uova di lompo.
Un prodotto di eccellenza deve comunicare al consumatore finale la propria storia, il territorio da cui nasce, il rispetto della ricetta, la magia dell’arte cioccolatiera modicana.
E così, mi auguro, deve divenire per il cioccolato di Modica.
Giorgio Agosta
CEO Agriblea