Agriblea sullo Speciale Sicilia del Corriere
Agriblea sullo Speciale Sicilia del Corriere del Mezzogiorno, distribuito in omaggio, il 14 agosto 2016 assieme al Corriere della Sera.
L’inserto speciale dal titolo “Barocco Ibleo – Turismo, arte e cultura” del Corriere della Sera è introdotto da un raffinato intervento di Paolo Giansiracusa sul barocco ibleo, prosegue con un reportage di Venera Coco sui tipici mascheroni che decorano facciate e balconi di antichi palazzi nobiliari del barocco ibleo; sempre di Venera Coco, un articolo sulle “teste di turco”, i tipici dolci sciclitani.
All’interno, contiene altri quattro articoli a firma di Roberto Chifari, uno fra i quali, a pagina sei, dedicato ad Agriblea e ai pomodorini essiccati ad Ispica, nel territorio riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’Umanità.
L’inserto speciale del Corriere della Sera rappresenta il meglio che il territorio ibleo e il Val di Noto riescono a donare ai visitatori più attenti e selettivi.
Il territorio ibleo e il Val di Noto da circa 20 anni a questa parte sono cresciuti nelle presenze turistiche in maniera esponenziale.
Una crescita dovuta in parte alla fiction televisiva del “Commissario Montalbano”, e d’altra parte alla pari crescita dell’arte dell’accoglienza dei diversi attori economici che operano sul territorio.
Nell’articolo sui pomodorini essiccati, Roberto Chifari, oltre ad evidenziare la genuinità del prodotto, evidenzia anche l’attenzione che Agriblea pone riguardo il rispetto ambientale dei propri terreni.
L’uso attento delle tecniche colturali, il rispetto dei tipici “muri a secco” iblei, la tutela della biodiversità, della microflora e della fauna circostante: tutti indicatori di un sano e giusto equilibrio fra le esigenze produttive di un’azienda e la salvaguardia del territorio circostante.
L’articolo dedicatoci da un giornale di rilevanza nazionale, quale è l’edizione speciale del Corriere della Sera, ci onora e ci spinge a fare sempre meglio.
Anche per questo i pomodorini essiccati di Agriblea sono buoni e genuini, proprio come quelli della nonna.
Autore testo: Corrado Santoro